°°°° E NON SIAMO ANCORA IN INVERNO…°°°°

Sono proprio queste le cose che mi mandano in bestia. Come fai ad organizzare la vita se c’è qualcuno che deve fare tutt’altro? Ora, voglio dire, sabato prossimo ho intenzione di uscire con un amico che non vede l’ora di rivedermi e di conoscere Lui. Perfetto, tutto programmato. Ho lo scrupolo, però, di guardare l’agenda. Di nuovo, come al solito. Lui non ci sarà. E un altro sabato senza vederci. Se esco Lui non viene fino a Roma. E se non esco il mio amico ci resterà male e non verrà con me di sabato per seguire una palla che vola in aria. Soprattutto perché non si tratta di Roma. Altro problema, che poi tanto problema non è. Abito in centro, c’è la ZTL. Ma ci sono gli orari. Io do gli orari e per Lui non sono così. Mi sbaglio. Per dio e i santi, ma viene in mente a qualcuno che io abito li e convivo tutti i giorni con il problema degli orari? Lui dice che gli manco. Benissimo. Ma non si lagnasse almeno. Perché io più di dare gli orari non posso. Voglio passare la serata con le amiche, semplice cena. Però se la prende perché non sono con Lui li giù ad un’altra festa. Noiosissima come tutte le feste… continua a lamentarsi della festa, tutti ballano tranne Lui. E la mia domanda è questa: se ti annoi, perché sei li? Potevamo star assieme. E invece no. E il motivo non è dato sapere. Sempre la scusa della ZTL. Gli orari li ha. E precedentemente gli amici che devono tornare a casa presto. Ma pensa te…proprio quel giorno. Roba da non credere. E io che devo fare? Cosa mi invento? Roma fa paura evidentemente. La paura di non trovare posto, la paura che possa crollare qualcosa. Ieri era il Tevere che inondava Roma. Domani cosa sarà? L’invasione degli alieni? Io lo ammetto. Non capisco queste paure. Altro problema. Come passare il capodanno. Che come tutte le feste sono abituata a passare in famiglia. Più che altro perché è una tradizione. Si cena e poi sparisco. Mi trovano sempre a leggere in cima, nascosta nello studio. Non ha senso, però non sopporto queste feste dove ci si deve per forza di cosa divertirsi. Sono sempre le stesse e fatte nella stessa maniera. Mi chiede cosa fare. Io non ho voglia di cenare con i cappellini e le trombette. Non ho voglia di contare i secondi, allo scoccare dei quali partono gli auguri senza senso. È solo un numero. Mi chiede che facciamo. E io che ne so? Se va come deve andare io a capodanno resterò a casa da sola. I miei forse vanno a Cuba con gli amici. E per me questo vuol dire relax assoluto. Ma vuol dire anche costringere forse qualcuno a fare ciò che non vuole. E quindi? Come ci si muove in questi casi? Io la soluzione ce l’ho, ma ammetto che è piuttosto sconveniente, non tanto per me ma quanto per Lui. E allora via alle discussioni. Perché già le vedo all’orizzonte. E non siamo ancora in inverno…

2 Risposte to “°°°° E NON SIAMO ANCORA IN INVERNO…°°°°”

  1. Non conosco nessun\’altra al mondo che si crea i problemi come te li crei te.

  2. ylè se a capodanno nnfainiente…stai tranquilla che se vieni cn me nnte ne pentirai!stai sicura^^ se ci sta posto in macchina sei la benvenuta

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