°°°° LA NATURA…°°°°

Che strana che è la vita. Oggi mi ha offerto uno spettacolo impressionante dopo un inizio giornata rivelatosi pessimo. Zeus doveva essere piuttosto arrabbiato per lanciare tutti quei fulmini. Sono uscita da casa di Simone che non pioveva, non ancora almeno. Poi mi sono imbattuta in grandine pericolosamente grande, come pericolosi erano i fulmini che cadevano giù, a pochi metridall’autostrada.                                                                        

 

 

 

fulmi

 

 

 

 

 

 È stato incredibile: davanti a me i palazzi immersi in un cielo cupo ed elettrico. Semplicemente meraviglioso.

 

Ancora una volta la natura mi mostra una parte di lei mai vista. Per ora mi ha mostrato la bellezza di un arcobaleno, un tramonto confuso per un’alba, i cieli stellati, sempre diversi e sempre così uguali, sempre blu nella grande città, sempre immensamente neri nella campagna, quel grande telo nero con tanti forellini accompagnato dal canto delle cicale d’estate e da un principio di nebbia e nevischio d’inverno. Non si è dimenticata però di mostrarmi la natura dell’uomo, quella che oramai ho imparato a definire selvaggia e primitiva. Ho imparato che l’uomo combatte da sempre con i suoi demoni, è terreno fertile per le battaglie tra il Bene e il Male, un conflitto eterno del quale non può liberarsi. La storia di un uomo è la storia dell’umanità. Questo ho imparato. Probabilmente se l’uomo non avesse scoperto che i suoni fanno più male di un pugno in pieno viso, oggi non mi sentirei male, non ci sarebbero persone che soffrono di depressione. E forse avremmo continuato a reagire lanciando qualsiasi cosa ci fossimo trovati accanto. E tutto ciò avrebbe di certo incrementato il commercio, senza dubbio…

Le persone sono essenzialmente cattive, con quell’istinto primitivo che le accomuna, ci accomuna, tutte. Senza fare eccezioni. Poi però, incontri qualcuno che ti fa capire che esiste anche la categoria di chi si fa gli affari suoi e per il quale vige la regola: Mors tua vita mea. E trovo che sono quelli che sicuramente vivono meglio, con meno angosce, che dormono la notte senza pensare alla vendetta e si alzano al mattino senza aver paura di essere di nuovo preda dei cattivi. Io purtroppo non riesco ad essere così. Dormo senza pensare alla vendetta, ma vivo con la paura costante di essere ancora per una volta la preda dei cattivi.

 

 

 

 

 

P1030632

 

 

 

 

 

 

In compenso, però, pur non avendo chiuso occhio la scorsa notte, ho passato 4 giorni fantastici con Simone. Ho provato a “convivere” per più di una giornata con un’altra persona, un maschio, con le sue abitudini, in un luogo che non conosce, con le sue voglie e le sue irregolarità. È andata piuttosto bene direi. Siamo riusciti ad avere le nostre vite pur vivendone – mi piace dire – una sola. Per ora è inutile negarlo: sono i sei mesi più belli. Le uniche cose che mi preoccupano ora, a parte un particolare mio, sono i disguidi che ci sono riguardo il matrimonio e l’avere figli… e se un giorno ci ritrovassimo a vivere assieme? Dovremmo metterci d’accordo. Però chissà che uno dei due non cambi idea…

 

 

 

  

 

  

 

 

 

Lascia un commento